Questo sarà l’ultimissimo articolo a tema maschere dell’anno e per terminare in bellezza ho scelto di parlarvi di una Chiringuito di Coop e di un paio di patch occhi di Delidea Bio. Vista la data questo sarà anche l’ultimo articolo del 2024. Scusate, ma qualcosa “off topic” lo devo dire.
Innanzitutto ci tengo ad augurare a voi lettori ed alle vostre famiglie una serena ripartenza. Soprattutto se siete miei affezionati lettori, ma anche voi che passate di qui per la prima volta, magari per caso. Questo è stato un anno di grandi tumulti sia nel mondo che in molti di noi, me compresa. Il consiglio che posso dare a chi sta passando un periodo del genere è quello di fissarsi dei punti fermi. Che siano persone o passioni tenetele come bussole mentre il mare intorno a voi è in tempesta. Questo vi aiuterà a ritrovare la rotta giusta.
Sapete che io nella fine dell’anno non credo. So che non c’è alcun miracolo di rinascita. Il primo gennaio è solo il giorno dopo il 31 dicembre, ma penso che i buoni propositi non siano mai sbagliati, l’importante è ponderarli bene e poi seguirli. Che non sia una moda quella di ripartire promettendo a se stessi e agli altri il mondo, ma siano cose molto sentite e che vi facciano bene. Detto questo rientriamo in tema.
Vi anticipo già che nel 2025 non vedremo questa tipologia di articoli per un po’ di tempo. Ho appena fatto la cernita delle prime maschere da utilizzare e non mi è parso di vedere niente di particolarmente degno di una chiacchiera. Per lo più sono marchi che non si riescono più a reperire con facilità, o cose legate a catene poco presenti sul territorio, o cose di cui non ho più una grande stima del brand e quindi voglio terminare senza troppa pubblicità.
La prima protagonista dell’articolo di oggi è la maschera viso hydrogel idratante e purificante al carbone cocco e tè verde della linea Chiringuito di Coop. La seconda invece non è una vera e propria maschera, ma sono patch occhi di Delidea Bio alla vite rossa e resveratrolo.

Coop Chiringuito maschera viso in hydrogel idratante e purificante
La maschera è insolita. E’ in hydrogel, ma un hydrogel più sottile e leggero rispetto a quelle a cui mi ha abituata Balea. E’ attaccata ad una plastica protettiva ed è divisa in due parti. Il disegno mostra un volto completo, ma una volta che la si leva, occhi e bocca rimangono attaccati al foglio trasparente. Non percepisco nessun odore. E’ nera liscia da una parte e nera e più ruvida dall’altra. Subito non mi è stato molto chiaro quale parte andasse a contatto con la pelle, ma toccandola ogni dubbio viene dissipato perché la parte nera liscia è collosa e macchia le dita. A malincuore mi aspetto che anche sul viso rimangano delle tracce.
Il colore scuro è dato dal carbone così come la sua funzione purificante insieme al tè verde. La resa idratante è commissionata al cocco. La posa è di 15-25 minuti. Coop ci suggerisce di metterla in frigo per 10-15 minuti prima di applicarla, ma essendo inverno io questo passaggio me lo sono evitata.
Dovendo andare in ufficio l’ho tenuta il tempo indicato dal brand, fortunatamente, perché una volta levata ho notato che si era tutta già tutta seccata ed era rimasta praticamente solo la colla. Trattamento peeling incluso anche se non desiderato! Per fortuna c’era solo qualche macchia scura che ho mandato via con il tonico. La pelle era secca e senza alcuna traccia di siero residuo da massaggiare. La sorpresa più grande però è stata quella di ritrovarmi il viso tutto arrossato. Ci tengo a sottolineare che durante la posa non ho avuto nessuna sensazione irritante. Le macchie si concentravano di più nella parte della fronte dove la pelle è più sottile. Inutile dire che, purificante o meno, di certo non è idratante ed è aggressiva. Ho altre maschere della linea da provare quindi speriamo bene!
Ingredienti: Aqua, Polyvinyl Alcohol, Kaolin, Cellulose Gum, Caesalpinia Spinosa Gum, Polyacrylic Acid, Sodium Hydroxide, Camellia Sinensis Leaf Extract, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Glycerin, Ceratonia Siliqua Gum, Parfum, Chamomilla Recutita Flower Extract, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Citric Acid, Sodium Carbonate, Sorbitol, Ceteareth 25, Glycolic Acid, Charcoal Powder, CI 77266, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Benzyl Alcohol, Tocopherol
Delidea Bio patch occhi defaticanti vite rossa e resveratrolo
Anche qui c’è un’altra stranezza: i patch sono attaccati tra loro! Sono immersi in un liquido ambrato ed anche loro hanno questa colorazione. Non percepisco alcun profumo e sono abbastanza abbondanti. Sono in un tessuto sottile un po’ bucherellato e molto morbidi tanto che tendono ad arricciarsi su se stessi, ma una volta stesi stanno ben fissi. Delidea Bio ci dice che hanno un effetto fresco ed effettivamente è così.
Il brand ci dice inoltre che la posa è di 10-15 minuti, ma io come al solito l’ho tenuto di più. Oltre a regalare freschezza, dovrebbero sgonfiare le borse e donare un contorno occhi più rilassato grazie all’utilizzo della vite rossa e del resveratrolo entrambi ingredienti validi per le pelli non più giovani. Delidea Bio con questa linea aiuta un progetto di beneficienza poiché utilizza i vigneti della comunità di San Patrignano. Contiene un pochino di ingredienti biologici ed è vegano. Non sono invece presenti profumi e coloranti chimici, siliconi e derivati del petrolio.
Sulla bustina c’è un QR code che si può scansionare per scoprire di più sul progetto, ma io l’ho fatto e mi restituisce purtroppo un errore. Anche se non li ho acquistati molto tempo fa, forse era attivo solo al momento del lancio della linea.
Li ho lasciati su molto tempo finché non si sono seccati del tutto. La resa è molto buona, le borse sono effettivamente attenuate e lo sguardo più disteso.
Ingredienti: aqua, glycerin, propanediol, hydrolyzed grape skin, resveratrol, coffee arabica been extract, eschin, caffeine, lonicera caprifolium flower extract, lonicera japonica flower extract, menthyl lactate, lecithin, caprylyl capryl glucoside, sodium gluconate, sodium cocoyl glutamate, glyceryl caprylate, polyglyceryl-6 oleate, sodium surfactin, lactic acid, citric acid, alcohol denat*.
*ingredienti biologici
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