Ebbene no, non ho ancora terminato di parlarvi di smalti, d’altronde, sono la mia passione da sempre, da ben prima di avere il blog. Quando ho inziato a comprare makeup e skincare, io avevo già un certo numero di smalti ed oggi, la mia collezione è davvero invidiabile. Dopo la Macaron Milkshake, non volevo farmi mancare nemmeno la Mermaid on the clouds. Stiamo parlando sempre di Astra Make-Up, brand italiano low cost presente sul mercato già da qualche decennio, ma molto giovane ed attivo nel mondo social.
In ordine di tempo, la Mermaid on the clouds è uscita prima della Macaron Milkshake. Io le ho acquistate insieme. Vi ho parlato prima dell’altra perchè, non vi nascondo, l’ho trovata più coraggiosa e particolare.
Questa gamma di smalti presenta una nuova formula ultra glossy. Il concept alla base di questa collezione, come dice il nome, riporta a qualcosa di mistico, un incontro tra cielo e mare dove nuotano creature dai colori scintillanti. Le tonalità infatti sono piene e lucenti e riportano alla mente le squame bagnate delle code delle sirene colpite dalla luce del sole.
Alla base della nuova formulazione c’è sempre la my lacque 5 free, ovvero questi smalti non contengono resina di formaldeide, formaldeide, canfora, toluene e DBP.
Oltre ai colori puri ed intensi, la speciale combinazione di resina poliestere ritarda la rottura e lo mantiene inalterato nel tempo garantendo quindi una durata maggiore rispetto ad altri smalti.
Mermaid on the clouds: le 5 referenze colori
La collezione di Astra Make-Up è composta da 5 colori. Ogni smalto ha un prezzo di 1,90 €, contiene 12 ml ed è made in Italy. Per acquistarli non ho usufruito di nessun sconto in particolare, ma ho trovato il prezzo davvero molto basso e quindi non ci ho pensato 2 volte.
Ed ora ve li mostro uno per uno:
-Numero 69 Aerial Abyss è un bel blu pieno e brillante. D’altronde il blu è il colore pantone dell’anno;
-Numero 70 Flux è un blue jeans come non ne vedevo da un po’. Sempre molto di moda ed adatto ad ogni occasione.
-Numero 71 Sephyraqua un azzurro carta da zucchero ed è forse questo il colore più insolito della collezione;
-Numero 72 Twilight è un rosa Barbie bon ton, ma anche molto scherzoso;
-Numero 73 Ariel è un bel fucsia estremamente estivo. Che il nome sia stato ispirato della sirenetta della Disney?
In conclusione, mi piace questa collezione ed ho trovato il concept per nulla scontato. Anche la scelta dei colori è abbastanza originale perchè quando si parla di sirene, di solito ci si aspetta dei verdi e degli ori mentre qui ci sono fondamentalmente solo due gamme cromatiche: il blu, ed il rosa del quale io sono estremamente appassionata. Si è prediletto di più l’idea astratta del cielo e della luce piuttosto che qualcosa strettamente riconducibile ad una creatura immaginaria come la sirena.
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