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Sana 2023: la mia esperienza

Sana 2023 Jana e Mele 1

Sommario

Tra polemiche e conferme

Sono stata indecisa fino all’ultimo se andare o no al Sana 2023 a Bologna. Avendo però già saltato il Cosmoprof a marzo ed essendomene pentita il giorno dopo, per non stare troppo fuori dal “giro” e non avere altri rimpianti, alla fine sono andata. Quest’anno mi sono accreditata come ufficio stampa avendo un blog e quindi ho documentato molto anche nelle mie stories di instagram tutto quello che ho visto.

Ho parlato poi tantissimo con i brand più disponibili ed a differenza degli altri anni, ho imparato molte più cose. L’esperienza è stata abbastanza positiva, ma quest’anno ci sono state tantissime polemiche che non avrei capito se non fossi andata e se non mi fossi fermata così tanto agli stand. In questo modo posso parlarvene e magari potete dirmi anche voi il vostro parere perché io non sono ancora riuscita a capire bene chi ha ragione e chi ha torto.

I prezzi per i visitatori

Partiamo dalla cosa più ovvia, sotto gli occhi di tutti: i prezzi. Quando io ho iniziato a frequentare il Sana, 5 o 6 anni fa, il biglietto costava 8,00€. Oggi siamo arrivati a 35,00€ con un ingresso scontato alla domenica a 15,00€. Ovviamente questo rialzo ha tagliato le gambe ai visitatori, ai giovanissimi blogger e piccoli influencer ed a chiunque fosse abituato a passare un sabato alla fiera di Bologna tra le bellezze del bio. E così, rilegati alla domenica, i consumatori finali vivranno una fiera meno intensa perché tanti espositori se ne saranno già andati, gli show finiti, così come gli speech a tema, e riusciranno a vedere poco per via della ressa che ci sarà agli stand.

Io sono andata di sabato e non c’era nessuno. Ma perché il Sana 2023 è stato così poco inclusivo rispetto agli scorsi anni? Pare che le aziende più grandi abbiano “imposto” alla fiera di chiudere le porte ai consumatori finali per non perdere tempo e concentrarsi solo sui rivenditori. D’altronde il Sana per tutti loro è lavoro e nel lavoro a nessuno piace perdere tempo. Però, mi permetto di dire che è il consumatore finale che muove l’economia, che va dal rivenditore e compra quel brand. Senza il visitatore, non esisterebbero nè rivenditori nè brand.

C’è però la domenica, in cui gli stand interessati possono rimanere e concentrarsi sui singoli consumatori con la stessa gentilezza, spero, di quando si avvicina un rivenditore.

I prezzi per i rivenditori

Uno stand al Sana non ti viene regalato, va comprato, ed essendo una fiera così blasonata, non costa poco. Fino allo scorso anno c’era un padiglione dedicato alle vendite. Tu vedevi allo stand qualcosa che ti piaceva? Andavi poi lì, di solito con uno sconto fiera, e lo compravi. In questo modo le aziende potevano in parte ripagarsi lo stand ed il lavoro straordinario dei loro dipendenti. In questo Sana 2023 non c’è più la possibilità di vendere. Ecco perché questa edizione era povera persino di rivenditori i cui costi rischiavano di essere insostenibili. Questo l’ho notato tantissimo nel settore food dove i due padiglioni dedicati erano mezzi vuoti. Chissà se tornerà mai una edizione come quelle passate con il NaturaSì enorme dentro il quale passavi mezza giornata tra prodotti buonissimi (te li facevano pure assaggiare) e cosmetici bio, e se torneranno i piccoli brand che piano piano si sono sempre più diradati schiacciati dai grandi che dettano legge in un posto dove, una volta, potevi andare anche solo per passare un sabato diverso con la famiglia, bambini inclusi.

Le aziende che ho incontrato

Come dicevo all’inizio, oltre alle polemiche, il Sana 2023 è stata una bella fiera. Io e mia mamma abbiamo trovato la cortesia che ricordavamo sia dai soliti stand che dai nuovi. Ci è stato dedicato tempo pur essendo della stampa, ovvero, consumatori finali. Qui di seguito vi lascio un po’ di fotografie così, dopo esservi sorbiti tutta la pappardella di polemica, potete rilassarvi la mente con le bellezze che ho visto e che spero di trasmettervi con queste foto.

Ellethic ed Erbolario

Sana 2023 Ellethic nuovi scrub corpo effetto freddo

Da Ellethic ho annusato gli scrub corpo tonificanti ad effetto freddo, le loro “Granite” e mi sono piaciute tantissimo, come l’anno scorso avevo apprezzato le loro “Marmillate”. Di quest’ultime ve ne parlerò presto. Ma voi lo sapevate che in Sicilia siamo pieni di coltivazioni di mango ed avocado?

Sana 2023 Erbolario alba in asia

Da Erbolario ho sentito e provato le due novità di questo autunno/inverno. La prima, Alba in Asia, è fresca e delicata, a base di fiore di loto e mi è piaciuta tantissimo. Potrebbe anche scalzare dal numero uno Rosa Purpurea, ma vedremo. Quel che è certo è che io comprerò tantissime cose perché ce ne sono parecchie interessati che non si vedono spesso tra le referenze di Erbolario, come, per esempio, un balsamo piedi con tanto di calzino tabi per l’impacco.

Sana 2023 Erbolario Notte a Tangeri

In contrapposizione troviamo Notte a Tangeri la cui fragranza di punta è il tangerino. Questa è una profumazione più speziata, più tipica orientale, ma comunque molto gradevole. Qui ci sono tantissimi kit tra cui poter scegliere e quindi qualche regalo di Natale ci scapperà. I regali saranno anche per me e saranno tantissimi. Un’altra novità di entrambe le linee e che c’è qualche pezzo di makeup, ovvero illuminanti e kajal.

Sana 2023 Erbolario Avvento

Concludo con il calendario dell’avvento 2023 che quest’anno sarà bellissimo, con questa ricostruzione della sede di Erbolario e del loro giardino botanico. Mi aspetto che costi di più dei soliti 50,00€, ma io lo acquisterò di sicuro.

Florinda e Greenatural

Sana 2023 Florinda mosaici

Quanto è bella la linea Mosaici di Florinda? Anche se io non l’ho mai vista da nessuna parte, ve la volevo mostrare. In gamma, ci sono molte altre referenze interessanti, come dei prodotti viso all’acido ialuronico e dei prodotti per capelli solidi.

Sana 2023 Greenatural viso

Per me che amo la detergenza del viso, questa linea di Greenatural sembra perfetta. Siccome mi hanno dato qualche campioncino la proverò e vedrò se poi approfondire la conoscenza con le full size.

Sana 2023 Greenatural Natale

Non so se resisterò a questi cofanetti di Natale perché sono deliziosi. Io ho fotografato poche cose, ma la scelta è davvero vasta e ce n’è per tutti i gusti. Li vorrei provare!

Helan e Jana ‘e Mele

Sana 2023 Helan Collana d ambra

Helan quest’anno si è superata. Io che avevo amato tantissimo la linea del roseto di un paio di anni fa, devo ammettere che Rosso d’Ambra mi ha colpita ancora di più. Qui ho provato tutto, sia creme che profumi e li ho tutti amati. Ha una profumazione fruttata di amarena che poi con il passare dei minuti cambia per diventare una fragranza stupefacente, con note legnose adatta anche agli uomini. Davvero sorprendente!

Sana 2023 Helan panettone

Nella linea natalizia al panettone arrivano due novità: un sapone liquido ed un cofanetto mani composto da saponetta e crema. Anche questi non me li farò sfuggire!

Sana 2023 Jana e Mele

Direttamente dalla Sardegna centrale in provincia di Oristano, arriva questa piccola realtà Jana ‘e Mele. I loro prodotti sono tutti a chilometro zero, tipici della pastorizia delle loro terre. Texture morbide e profumazioni naturali specialmente per le pelli più esigenti. Da tenere d’occhio!

La Saponaria e Montalto

Sana 2023 La Saponaria novita capelli

La prima novità della Saponaria sono questi 3 prodotti per lo styling dei capelli. Sono adatti a tutti e sono molto leggeri. L’unico a cui c’è da fare attenzione è il silicone vegetale perché un olio e quindi va utilizzato in piccole quantità e solo sulle lunghezze se avete i capelli fini o non volete rischiare di perdere volume.

Sana 2023 La Saponaria novita viso

Anche la linea viso si amplia con l’olio gel struccante, l’acqua micellare liquida ed in polvere. L’olio gel struccante è senza dubbio il prodotto nuovo che più di tutti ha attirato l’attenzione con la sua texture morbida ed arancione.

Sana 2023 La Saponaria Natale

Anche qui troviamo le proposte natalizie. Quanto sono carine anche solo per un pensierino? Di idee per voi e per i vostri cari ve ne ho date diverse quindi ricordatevi di tornare sul mio articolo sotto Natale così potete prendere un po’ di spunti. Questa è l’ultima collezione natalizia che vedrete in questo articolo.

Sana 2023 Montalto

Montalto Bio era una realtà che non conoscevo. Nati nel 1957 quando ancora parlare di bio sembrava una cosa da folli, la loro realtà oggi sta lasciando questa strada molto inflazionata per buttarsi nel biodinamico. La radice che vedete in foto è di una dioscorea batatas che loro chiamano “Radice di Luce” con la quale hanno creato una linea per il viso dalle funzioni rigeneranti, protettive ed illuminanti. I pack poi sono estremamente eleganti. I prezzi dei prodotti per il viso sono importanti perché dietro c’è una ricerca pazzesca. Sui magazine di settore spesso ricorrono articoli su Montalto Bio proprio per la loro innovazione. Ho qualche campioncino che voglio provare prima di decidermi a comprare seriamente qualcosa. Sul loro sito hanno una sezione di idee regalo che non sono pensierini, ma adatti a fare un regalo a qualcuno di davvero importante.

Officina dei Saponi ed Officina Naturae

Sana 2023 Officina dei Saponi

Se siete amanti della cosmesi solida, da Officina dei Saponi potete trovare qualsiasi cosa. Queste che vedete in foto non sono novità, ma sono prodotti molto virali nel senso buono della parola. Le loro maschere viso solide sembrano essere una garanzia e sono adatte anche al multi-masking. Io che non ho mai considerato la cosmesi solida, mi sto per convertire perché di recente ho avuto due belle esperienze.

Sana 2023 Officina dei Saponi scrub

Ovviamente io guardo sempre gli scrub e quello al mirtillo e melograno è già praticamente nel carrello!

Sana 2023 Officina Naturae novita capelli

Le novità di Officina Naturae riguardano i capelli. La linea curly è ispirata ai capelli delle donne afro e quindi si rivolge ad un tipo di riccio molto stretto e che spesso soffre di crespo, mentre la linea che vedete sulla destra dell’immagine, riguarda lo styling ed è per tutti. Si tratta di un termoprotettore e di cristalli liquidi. Entrambi molto interessanti!

Sapone di un tempo e Zoé

Sana 2023 Sapone di un tempo nuovi scrub corpo

Scrub corpo anche per Sapone di un tempo e devo dire che qui, fra tutti quelli provati al Sana, c’è il vincitore: quello al cocomero e cetriolo di colore blu. Incontrare una profumazione al cocomero che non sappia di chimico è una cosa rarissima. Quel frutto, così come il cocco, è soggetto ad avere sempre qualcosa che non va, ed invece qui potete trovare la fragranza vera e naturale. A questo stand poi è successa un’altra cosa incredibile: la commessa ci ha riconosciute! Dopo un anno, lei si ricordava ancora di noi! Troppo carina, e che memoria!

Sana 2023 Zoe

Concludo il mio reportage fotografico del Sana 2023 con Zoé. Qui ero venuta per scoprire la novità di cui si parla tanto sui social, ma che ancora non è stata svelata. Mi spiace, ma seppur mi abbiano detto di cosa si tratta, non posso svelarla e soprattutto non l’ho potuta nemmeno vedere. Toppo mistero ancora intorno a questa uscita e quindi dovremo attendere ancora per vederla. Intanto in immagine potete vedere i loro primi 4 attivi su cui poi la gamma si è ampliata, ma che sono diventati in breve molto famosi.

Ho incontrato molti altri brand come: Apiarium Bio Natural Cosmetics, Senso Naturale Cosmetici Solidi, Moi Forest, Lumen, Oleoage, Naturaequa, Ma-Eva, Resibo, Joli Cosmetica, e Maremma Officinalis.

Vi ricordo di vedere anche gli altri articoli che riguardano il mio shopping beauty.

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