Ciao a tutti!
Oggi vi voglio parlare dello stamping. La principale protagonista di questa tecnica è una piastra di metallo sulla quale sono stati ricavati dei disegni in bassorielievo. Tramite un timbro, è possibile trasportare la figura prescelta direttamente sull’unghia, creando così dei motivi senza utilizzare la micro pittura. Ci sono un paio di accorgimenti da seguire, ma posso assicurarvi che è una tecnica semplice ed è adatta anche ai principianti.
Gli stamping che si trovano più spesso in circolazione sono quelli piccoli e tondi che racchiudono, di solito, 8 o 10 figure. Ci sono quelli a tema floreale, natalizio, con animaletti, cuoricini, etc. Quelli però che io preferisco, sono le piastre rettangolari che non riportano un soggetto ben definito (un pupazzo di neve, un fiorellino, una chiave, etc), ma un pezzo di un disegno più grande. Si hanno quindi dei veri e propri piccoli quadri. L’ultima tipologia che io conosco, ha sempre una forma rettangolare ed è formata da un unico grande disegno. In questo modo, l’utilizzatore può scegliere di trasferire il particolare che vuole.
Smalti utilizzati
Io ho utilizzato solo un paio di colori per fare la base e qui ognuno ha la massima libertà. Il mio consiglio però è di utilizzare uno smalto bianco e denso per lo stamping perchè facilita il lavoro. A volte mi venivano delle vere schifezze pur facendo sempre lo stesso procedimento ed alla fine ho capito perchè. Ricordate: gli smalti non sono tutti uguali:
1-Base SOS resistente trasparente di Yves Rocher;
2-Nail art Collection nel colore grigio e fa parte di una collezione che ho fatto in edicola;
3-Kiko nail laquer Sun Show Joyful Emerald n.476. Faceva parte della limited edition Life in Rio uscita nell’estate del 2014 e non più reperibile;
4-Nail art Collection nel colore bianco;
5-Nail art Collection top coat trasparente.
Occorrente
1-Piastra da stamping;
2-Timbro;
3-Tessera per levare il colore (da notare la mia vecchia tessera Sephora white);
Procedimento
Per prima cosa, posizionate la piastra su una superficie che può essere sporcata come un vecchio straccio o qualche strato di carta da giornale.
1-Stendete la base trasparente su tutte le unghie ed attendete che si asciughi;
2-Decidete il colore base delle vostre unghie. Io ho deciso per il grigio su tutte le dita tranne che sull’anulare dove ho piazzato lo splendido verde di Kiko. Una volta asciutto, se credete, fate una seconda passata. Nel mio caso, il colore grigio sta finendo e quindi fatico molto a prelevare il prodotto. Una stesura sola è davvero poca. Ho deciso di stratificare anche il verde per rendere più pieno il colore e far risaltare ancora di più i riflessi dorati. Attendete la perfetta asciugatura;
3-Ora prendete la vostra piastra e scegliete il soggetto da trasferire. Una volta individuato, prendete il bianco e date delle pennellate dall’alto al basso, una di fianco all’altra, finchè non avete coperto tutto il disegno. A questo punto, con un gesto deciso, prendete la tessera e trascinatela orizzontalmente in modo da spostare il colore. In questo modo verrà levato tutto l’eccesso di colore e sulla piastra vedrete che lo smalto si è incanalato nel disegno;
4-Senza attendere, prendete il timbro ed appoggiatelo sul disegno imitando il movimento di un passo. Spostatelo in orizzontale. Mi raccomando, non vi limitate ad abbassare e rialzare il tampone perpendicolarmente. Il gesto corretto è proprio quello di muoverlo da destra a sinistra o viceversa sul disegno. In questo modo vedrete che sul timbro si è trasferita la figura;
5-Per trasferire correttamente il disegno sull’unghia, dovete ripetere lo stesso movimento che avete fatto per prelevarlo quindi accompagnate il tampone orizzontalmente. Mi raccomando, anche qui siate veloci (lo smalto non deve seccare) e non tornate mai indietro;
6-A questo punto, il disegno comparirà sulla vostra unghia. Attendete che sia tutto bello asciutto. Nel frattempo, potete pulire la pelle intorno con un pennellino imbevuto di acetone;
7-Stendete il top coat.
Il risultato
Sono veramente soddisfatta del risultato, ma vi assicuro che ho pagato varie volte la mia inesperienza. Non vi abbattete quindi se non riuscirete al primo colpo. Ci sono varie componenti in gioco: il movimento del timbro, la qualità della piastra, la densità degli smalti, il clima. Non arrendetevi mai, se ce l’ho fatta io, che sono una imbranata cronica, non vedo perchè non dovreste riuscirci voi 🙂
Se ripeterete questa tecnica, non dimenticate di taggarmi su instragram ed io correrò a vedere ed a commentare!
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